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Casi particolari

Ultima modifica 3 aprile 2019

Documenti da presentare per casi particolari

  1. Copia della sentenza di divorzio emessa dall'autorità esteraper le donne (italiane e straniere) che hanno ottenuto il divorzio all'estero, quando non sono trascorsi 300 giorni dalla data di scioglimento o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio.Per le cittadine straniere, se l’indicazione della data di divorzio (o di vedovanza) è indicata nel nulla-osta di cui sotto, non bisogna esibire la sentenza di divorzio.
  2. Autorizzazione del Tribunale per i minorenni per chi ha compiuto 16 anni e intende contrarre matrimonio prima della maggiore età.
  3. Nulla osta al matrimonio o certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri.

Il nulla osta al matrimonio di cui all'articolo 116 del codice civile può essere rilasciato:

  • dall'Ambasciata o dal Consolato dello Stato di appartenenza in Italia, (o dall’autorità consolare di quel Paese presente in un Paese terzo, qualora in Italia questo non abbia rappresentanza diplomatica), con eventuale legalizzazione della firma di chi ha rilasciato il nulla-osta in Prefettura, se non sono state stipulate convenzioniche esentano dalla legalizzazione.
  • dall'autorità competente dello Stato di appartenenza, nel caso che la normativa dello Stato estero lo permetta. I documenti rilasciati all'estero devono essere tradotti in lingua italiana e legalizzati dall'autorità italiana nello stesso Stato estero (Consolato o cancelleria consolare dell'Ambasciata d'Italia),se non siano previste convenzioni che esentano dalla legalizzazione.

Il certificato di capacità matrimoniale, previsto dalla Convenzione di Monaco del 05/09/1980, è rilasciato dall’autorità diplomatica competente del proprio Paese.
Tale certificato non è soggetto ad alcuna legalizzazione ed è sufficiente per procedere alle pubblicazioni ed al successivo matrimonio dello straniero, cittadino di uno dei Paesi aderenti alla Convenzione (Austria, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia, Moldavia).
 
Residenti all'Estero
Se entrambi gli sposi sono residenti all'estero iscritti all'Anagrafe Italiani Residenti all’Estero AIRE le pubblicazioni di matrimonio devono essere eseguite rivolgendosi al Consolato italiano competente per territorio rispetto all'indirizzo di residenza. Se uno solo degli sposi è residente all'estero iscritto all'AIRE e l'altro è residente a Erba le pubblicazioni possono essere eseguite indistintamente presso il Consolato o presso il Comune.